"Un G7 fermo al qui e ora", Civil 7 critica il Gruppo dei Sette dopo l'incontro in Puglia

Flah mob di Civil7 per il G7 a Bari. Credit: Civil 7 Media Centre

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I risultati dei colloqui del G7 (il forum intergovernativo composto da Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d'America) sono stati bollati come estremamente insoddisfacenti nel comunicato di Civil 7.

Sabato scorso si è concluso il G7 in Puglia, il vertice che si è tenuto a Borgo Egnazia, nel comune di Fasano in Puglia, dal 13 al 15 giugno 2024.

L’evento ha visto la partecipazione dei Capi di Stato e di Governo dei sette Stati membri, oltre al Presidente del Consiglio Europeo e alla Presidente della Commissione Europea in rappresentanza dell’Unione Europea.

"Un G7 di fatti, non parole", era stata l'apertura della presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni all'inizio dei lavori.

Tutta questa concretezza però non la vediamo: vengono indicati solo impegni che non possono esserci ma al di là di questo non c'è molto
Riccardo Moro, presidente di Civil 7

Ma i risultati dei colloqui sono stati bollati come estremamente insoddisfacenti nel comunicato di Civil 7.

Civil 7 è una ONG che si propone come ponte di dialogo tra il G7 e la società civile, da qui il nome Civil 7.

Il docente di Istituzioni di economia e di Politiche dello sviluppo all'Università di Milano Riccardo Moro è il presidente di Civil 7 e racconta a SBS Italian il perché di queste critiche.