Obiettivo dell’Ucraina, secondo quando sostiene il suo presidente, è quello di indebolire quanto più possibile il potenziale bellico russo e per questa ragione ha annunciato di aver distrutto anche un terzo ponte strategico sul fiume Sjeim, nella regione russa di Kursk, cruciale per il riformimento delle truppe.
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La distruzione di questo ponte fa parte di un piano più articolato, nel quale sono finite nel mirino di Kiev anche le rotte di approvvigionamento utilizzate dall'esercito russo.
"Sono tante le ragioni di questa incursione ucraina in territorio russo. È logico che Zelensky abbia pensato a questa incursione, per avere qualcosa da scambiare al tavolo del negoziato", commenta Giuseppe D'Amato ai microfoni di SBS Italian.
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SBS Italian
14/08/202414:05
Secondo le autorità russe l'incursione ucraina nella regione di confine ha portato all'evacuazione di oltre 121mila civili.
"Se nei primi giorni c'erano state delle situazioni parecchio caotiche, adesso la macchina dei soccorsi è ben oleata", commenta D'Amato.
"Il problema grosso riguarda la possibilità di arrivare ad un cessate il fuoco che porti ad un negoziato che abbia la possibilità di chiudere definitivamente questa tragedia", conclude D'Amato.