Vivere a Noosa, la storia di Danila

Danila vive a Noosa, piccolo centro turistico sulla costa del Queensland. Credit: courtesy of Danila Laganà

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Il nostro appuntamento con la rubrica dedicata alla immigrazione italiana in Australia più recente ci porta in Queensland.

Molte persone quando arrivano in Australia puntano a Melbourne e Sydney, ma non la nostra ospite di questa puntata della rubrica "Australia: Istruzioni per l'uso".

"Io non ho mai vissuto in grandi città da quando sono arrivata in Australia", spiega Danila Laganà al microfono di SBS Italian.

Nata in Calabria e cresciuta in Umbria, Danila si è stabilita nel paesino, nota meta turistica australiana, quattro anni fa circa, dopo essere stata a Perth e Darwin.

"Ho avuto momenti in cui il paese mi è stato stretto, soprattutto nelle ultime fasi della pandemia (…) ma ora va benissimo", spiega.

I percorsi lineari in Australia non esistono
Danila Laganà

Danila, che lavora da remoto per un'agenzia di immigrazione curandone il digital marketing, ha cercato per molto tempo di raggiungere il traguardo della residenza permanente con le proprie forze, ma col tempo ha dovuto cambiare più volte percorso e strategie.

Non a caso a chi volesse trasferirsi in Australia consiglia di essere soprattutto molto flessibili, e anche un po' fatalisti.

"Non fate piani, perché tanto i piani non andranno come pensate", dichiara, specificando: "nel mio percorso le leggi sono cambiate almeno quattro volte".

Danila con il suo compagno e la loro bambina. Credit: courtesy of Danila Lagana

Frustrata dalle difficoltà incontrate nel diventare residente permanente, Danila a un certo punto ha pensato addirittura di lasciare l'Australia e si è trasferita a Noosa proprio pensando di godersi gli ultimi sei mesi prima di rientrare in Italia.

Un ennesimo cambiamento delle leggi ha però riaperto uno spiraglio alla possibilità di ottenere il visto lavorando nel settore dell'ospitalità in Queensland.

"Avevo trovato lavoro come cafe manager in un posticino piccolino di fronte al mare", racconta, "mi era sembrato un giusto compromesso per raggiungere il visto".

Dopo un anno ha avviato le procedure per lo

skills assessment

, ma arrivata alle ultime fasi degli accertamenti delle pratiche ha scoperto di essere incinta.

La gravidanza, peraltro segnata da malesseri che l'hanno costretta a letto per mesi, l’ha messa alle strette, e Danila ha infine richiesto il partner visa grazie al fatto che il suo attuale compagno e padre di sua figlia è italiano ma ha anche la cittadinanza australiana.

"Avevo sempre detto: tutto farò tranne il partner visa", spiega Danila, ma l'arrivo della piccola Luce ha deciso per lei.